L’ULTIMA HADID

 

                                                                                                                             3  DICEMBRE 2016

 

 

 


Architetto, designer, artista di fama internazionale. A pochi mesi dalla sua scomparsa, Zaha Hadid fa ancora parlare molto di se’. Non a caso uno degli eventi inaugurali della settimana della Miami Art & Design Week e’ stato dedicato proprio a lei.

La collezione Lamellae disegnata da Zaha Hadid  per la casa danese Georg Jensen non e’ una novita’ assoluta, in quanto gia’ presentata a Basilea nella scorsa primavera e disponibile per il grande pubblico da quest’autunno. Non e’ nemmeno l’unica digressione dell’architetto iracheno (inglese d’adozione) nel mondo dei gioielli,  in quanto aveva gia’ disegnato per altre case famose in passato. Ma questa presentazione assume una connotazione particolare, sia perche’ la collezione di gioielli  e’ uno degli ultimi lavori completati dall’archistar Hadid prima della sua morte (avvenuta nel marzo di quest’anno, proprio qui a Miami), sia perche’ e’ stata presentata nello showroom e ufficio vendite di One Thousand Museum, il primo e unico grattacielo progettato da Zaha Hadid nell’emisfero occidentale. Le forme ellittiche e futuriste dei bracciali in argento e rodio nero tempestato di brillanti neri e degli anelli da indossare su due dita, in oro e pave’ di brillanti, richiamano le silhouette fluide e sinuose che caratterizzano molti dei suoi edifici, come la Wangjing Soho Tower di Beijing, inaugurata l’anno scorso.

Il completamento di One Thousand Museum, un grattacielo di 62 piani affacciato sulla baia di Miami, e’ previsto per l’anno prossimo. L’edificio sovrasta il PAMM (Perez Art Museum Miami), disegnato da Herzog et de Meuron, e il nuovissimo Patricia and Phillip Frost Museum of Science, progettato da Grimshaw Architects. Il design del grattacielo slanciato di Zaha Hadid privilegia linee curve e ondulate. Le stesse che il suo genio creativo e innovativo ha saputo trasferire negli 8 pezzi della collezione per Georg Jensen, in tutto 3 bracciali e 5 anelli; soprattutto nei bracciali scultura da arrotolare intorno ai polsi, la cui struttura lamellare e’ stata realizzata in argento, oro 18 k, o argento rivestito in rodio nero e spruzzato di diamanti neri.

Zaha Hadid non c’e’ piu’ a portare avanti la sua visione di un’architettura decostruttivista. Ma gli oltre 200 collaboratori dello studio Zaha Hadid Architects continuano a lavorare alla sua opera postuma, che cambiera’ per sempre la faccia dello skyline di Miami, diventando una pietra miliare nel panorama architettonico americano.

 

Info: www.georgjensen.com

 

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One Thousand Museum