5 NOVEMBRE 2016
In uscita a fine febbraio, a distanza di 20 anni, il sequel dello straordinario cult internazionale Trainspotting, tratto dall’omonimo romanzo di Irvine Welsh. Il film, diretto da Danny Boyle e interpretato da un secchissimo e ancora sconosciuto Ewan McGregor, e Robert Carlyle, uno degli attori preferiti di Ken Loach, aveva scosso critica e pubblico con lo humor irresistibile e pieno di angosce di una generazione che cerca nella ribellione e nell’eroina, una scappatoia alla banalità dell’esistenza di una società votata al consumo compulsivo non solo materiale. Da molti il film fu accusato di esaltare il consumo di eroina, in realtà Boyle dà una lezione morale mettendo a nudo i mali della tossicodipendenza, e che non esistono scappatoie e facili soluzioni per sottrarsi alla vita. Il tutto scandito da una colonna sonora travolgente (da Lou Reed a Iggy Pop, dagli Underworld ai Blur). Anche il sequel, T2 Trainspotting, è tratto da un libro di Welsh : Porno ed è, naturalmente, interpretato dagli stessi attori. L’attesa è grande.