30 GENNAIO 2018
La grande mostra- evento su Frida Khalo, l’artista messicana più famosa e acclamata al mondo, una delle icone del nostro tempo, sta per arrivare al MUDEC Museo delle Culture di Milano “FRIDA KAHLO.OLTRE IL MITO” è un progetto espositivo frutto di SEI ANNI DI STUDI E RICERCHE, che si propone di delineare una nuova chiave di lettura attorno alla figura dell’artista, evitando ricostruzioni forzate, interpretazioni sistematiche o letture biografiche troppo comode, e con la registrazione di INEDITI E SORPRENDENTI MATERIALI D’ARCHIVIO. La mostra riunirà in un’unica sede espositiva PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA e dopo quindici anni dall’ultima volta TUTTE LE OPERE PROVENIENTI DAL MUSEO DOLORES OLMEDO di Città del Messico E DALLA JAQUES AND e NATASHA GELMAN COLLECTION, le due più importanti e ampie collezioni di Frida Kahlo al mondo, e con la partecipazione di autorevoli musei internazionali che presteranno alcuni dei CAPOLAVORI dell’artista messicana MAI VISTI NEL NOSTRO PAESE (tra i quali, il Phoenix Art Museum, il Madison Museum of Contemporary Art e la Buffalo Albright-Knox Art Gallery).
“Per quanto possa sembrare paradossale, è proprio il gran numero di eventi espositivi dedicati a Frida Kahlo che ha portato ad ideare questo nuovo progetto”, spiega il curatore della mostra, Diego Sileo, “perché – contrariamente a quanto appare – la leggenda che si è creata attorno alla vita dell’artista è spesso servita solo ad offuscare l’effettiva conoscenza della sua poetica.” Fino ad oggi la maggior parte delle mostre su Frida Kahlo si sono limitate ad analizzare, con una certa morbosità, i suoi oscuri traumi familiari, la sua tormentata relazione con Diego Rivera, il suo desiderio frustrato di essere madre, e la sua tragica lotta contro la malattia. “Nel migliore dei casi la sua pittura è stata interpretata come un semplice riflesso delle sue vicissitudini personali o, nell’ambito di una sorta di psicoanalisi amatoriale, come un sintomo dei suoi conflitti e disequilibri interni. L’opera si è vista quindi radicalmente rimpiazzata dalla vita e l’artista irrimediabilmente ingoiata dal mito.”
La mostra intende andare oltre la visione semplicistica della relazione tra la vita e l’opera dell’artista messicana, dimostrando che per un’analisi seria e approfondita della sua poetica è necessario spingersi al di là degli angusti limiti di una biografia e andare oltre quel mito consolidato e alimentato dalle mode degli ultimi decenni. La mostra evidenzierà come Frida Kahlo nasconda ancora molti segreti e racconterà, attraverso FONTI E DOCUMENTI INEDITI SVELATI NEL 2007 DALL’ARCHIVIO RITROVATO DI CASA AZUL (dimora dell’artista a Città del Messico), E DA ALTRI IMPORTANTI ARCHIVI QUI PRESENTI PER LA PRIMA VOLTA CON MATERIALI SORPRENDENTI E RIVOLUZIONARI (archivio di Isolda Kahlo, archivio di Miguel N. Lira, archivio di Alejandro Gomez Arias) – nuove chiavi di lettura della sua produzione.
Dalle indagini realizzate in Messico in prima persona dal curatore sono emersi alcuni temi e tematiche principali – come l’espressione della sofferenza vitale, la ricerca cosciente dell’Io, l’affermazione della “messicanità”, la sua leggendaria forma di resilienza – che permetteranno ai visitatori di percepire la coerenza profonda che esiste, molto più in là delle sue apparenti contraddizioni, nell’opera di Frida Kahlo. Gli stessi temi si rifletteranno nel progetto d’allestimento della mostra, che si svilupperà – secondo un CRITERIO ANALITICO DELLE OPERE- attraverso quattro sezioni: DONNA ,TERRA, POLITICA E DOLORE
Promossa dal Comune di Milano-Cultura e da 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE, che ne è anche il produttore, e curata da Diego Sileo, Frida Kahlo. Oltre il mito porterà in Italia PIU’ DI CENTO OPERE tra dipinti (una cinquantina), disegni e fotografie.
MUDEC – Museo delle Culture di Milano (Via Tortona, 56)
Dal 1 febbraio al 3 giugno 2018.