15 APRILE 2017
E’ finita una settimana fa la Design Week milanese, appuntamento imperdibile per designer, brand, aziende di livello internazionale e outsiders. Una settimana tra le più divertenti e interessanti dell’anno, densa di eventi, performance, mostre e feste dove il grande protagonista è il Design. Impossibile parlare di tutto, è già difficile fare una piccolissima selezione, perché l’offerta è veramente immensa e l’unica cosa da fare, potendo, sarebbe cercare di viverla, cercando di sopravvivere alle centinaia di installazioni sparse in undici diversi distretti della città. Qui un piccolo report di pezzi divertenti, innovativi , interessanti, utili, per sognare dentro o fuori dal quotidiano.
Al Base, uno dei più grandi e recenti spazi dedicati alla cultura, alla moda e al design, nel cuore del Tortona district, Water Bed di Daniel Durnin, per accamparsi lungo le vie d’acqua della città invece che sulla terra ferma e guardare la città da un punto di vista insolito, mobile e fluttuante in un riparo minimalista e nomade. Kinu,di Paolo Bandiello per Art, corpo a due ante sospeso in una cornice di legno, già vincitore di diversi premi, arricchito di altre tre opere per la sua veste grafica. Ogni Kinu è numerato e siglato dall’artista. Al SuperDesign Show, Osound , bluetooth speacher di Digital Habits, la poltrona del designer Alessandro Ciffo e Aurora, lampada realizzata in fogli di metallo sottile, con una struttura malleabile che può assumere molteplici configurazioni e può essere utilizzata a sospensione, a parete o disposta su tavolo o da terra. Realizzata dal collettivo di creativi Nucleo e dall’azienda Caino Design fa parte dell’interessante progetto Marca promosso e sostenuto dalla Camera di commercio di Torino in collaborazione con il Centro Estero per esprimere e sostenere le eccellenze del territorio torinese. Lambrate Ventura è tra i distretti più vivaci, da sempre consacrato e vissuto come il trampolino di lancio di molti giovani talenti, e qui il giro inizia con “ Savage Comics “, oggetti da cucina ai quali gli studenti del corso di Fumetto, Illustrazione,Concept e Character Design della Scuola Mohole di Milano, hanno dato un carattere creando personaggi che si muovono all’interno di un vero e proprio Storytelling attraverso pinguini, balene, fenicotteri o cavallucci marini o caffettiere dalle mille facce. Proseguiamo poi con le lampade pop a grandi fiori di Bloomboom, o lo scarabeo che illumina le pareti di Design By Nico, piuttosto che il classico pallone, qui in una “riflettente” versione “damier” di Amitrani, mentre l’opera di Eleonora Musca è un mix perfetto tra arte, design e neoromanticismo al lume di candela. Per l’angolo del buonumore, la “smile chair “ Happy Emotions disegnata da Marco Rubini, e la Day Dream di Assaf Israel per Joynout per un relax proiettato direttamente nel futuro. Di Basten Leijh Design Studio Howareyou, la sedia / poltrona per lavorare anche in videoconferenza in modalità wireless, e Walcar, un’automobile a spinta per i più piccoli. Al Cinque Vie district Gala Fernández Montero, artista e designer spagnola di base a Madrid e Marbella, ex direttrice del design department di Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton Group, presenta oggetti in vetro soffiato dentro strutture di ferro, di recupero, di uso comune come gabbie per uccellini, barattoli, cestini porta uova, stampi per budino. Il proposito di Gala è rendere manifesto il concetto di libertà attraverso la fuoriuscita del vetro soffiato oltre i limiti delle strutture in cui è imprigionato. Con Invisible Outlines Nendo, lo Studio guidato da Oki Sato ha presentato la nuova collezione di vasi in mostra nello show room di Jill Sander. Jellyfish Vases è composta da trenta vasi in silicone ultrasottile che fluttuano in un grande acquario come meduse. Tante sono state le installazioni in città, ma la Statale ( l’Università degli Studi di Milano ) quartiere generale di Interni, è una tappa obbligatoria con la festa d’apertura della Week Design. Una delle installazioni , Wave Cave, composta da 1670 blocchi in terracotta non smaltata, posizionati uno sull’altro per quasi 4 metri di altezza, dando vita a fantastici giochi di luce ed ombra. Al Brera district Missoni Home ha presentato Take It Easy, installazione per il lancio della carta da parati Wallcoverings01. Anche quest’anno Marni rafferma con Marni Playland l’impegno del brand verso le iniziative charity rivolte ai più piccoli con il ricavato delle vendite di elementi di arredo come poltroncine con il tetto nelle quali rannicchiarsi, sculture d’arrredo, coni colorati su cui impilare anelli, cesti, giocattoli dal sapore antico, portaoggetti con i quali giocare a pallacanestro. Ogni oggetto è realizzato a mano in metallo, legno dipinto, e fili colorati in PVC intrecciati, pezzi unici pensati per il Salone del Mobile 2017 interamente prodotti in Colombia da un gruppo di donne che trovano attraverso il loro lavoro indipendenza ed emancipazione.