Le scarpe di Hiroki Kataoka, giovane designer giapponese, sono sorprendenti oggetti a metà tra il design e il mondo dei manga. Si guardano con curiosità forse senza prendere troppo sul serio l’idea di mettersele ai piedi, invece sono solide e leggere, e ricerca e accuratezza nella lavorazione dei materiali ne fanno un prodotto che si può definire di lusso. Con le sue derby rivisitate per dandy alternativi, slip on, pantofole o le sneaker con piccoli cilindri che svettano oltre le caviglie e sembrano arrivate dal futuro, la collezione dai colori sgargianti presentata al Fashion Hub durante la Milano Fashion Week, è senz’altro tra le proposte più interessanti tra i giovani talenti internazionali. Hiroki ha lavorato come progettista 3D, prima di passare allo shoe design, e nel 2015 è stato designato da Swatch vincitore dell’ International Talents Support Artwork.
E’a Petra Collins, giovane e talentuosa fotografa ( 24 anni ) tra le protagoniste della prima edizione di Photo Vogue Festival, che già espone in gallerie di tutto il mondo video e campagne pubblicitarie, che Alessandro Michele ha affidato la regia del nuovo short movie per la campagna Gucci Eyewear P/E 2017, Tra atmosfere affascinanti e oniriche di una Budapest dove ha trascorso l’infanzia, e il mood dell’Europa dell’Est anni 70, la storia è un mix tra sogno e realtà. Protagonisti due bambini che sfuggono dal salotto addormentato della nonna e alla noia della TV, grazie ad un paio di occhiali magici, per addentrarsi in una specie di favola che attraversa poetici paesaggi di campagna e finisce tra i fumi dei mitici bagni Szeycheyni delle terme Gellert dove i personaggi che incontrano, inclusa un’anziana chitarrista con i piedi a bagno ( un’artista di strada soprannominata Mrs. Smith che la Collins ha incontrato a N.Y ) indossano occhiali da rockstar, come gli Hollywood Forever della collezione P/ E. Fa da colonna sonora “Eyes without a face” dei Baustelle.
E’ in testa alla classifica dei Top Ten il nuovo video globale di Adidas per il lancio della linea di scarpe EQT, una gloriosa icona anni 90, riproposta in veste ineditacon 90 secondi di guest star provenienti dal mondo della musica, dello skate, dello sport, delle nuove tendenze e dell’arte, come il rapper e produttore discografico Snoop Dogg, il musicista hip-hop Stormzy, la star di basket Kareem Abdul-Jabbar, l’artista visuale Petra Collins, e ancora Dev Hynes Mabel, Brandon Ingram, Gonz e Lucas Puig, il tutto sulla base remixata della miticaMy Way di Frank Sinatra.Tra le citazioni, nella scena ‘The Birth of Venus’, l’artista/fotografa Petra Collins reinterpreta un’immagine iconica: La Nascita di Venere di Botticelli. In un’altra scena, il rapper e autore musicale Snopp Dogg ricrea la copertina del suo album Doggystyle attraverso una scena di inseguimento psichedelica. Questo reinventare e riproporre, fa parte della filosofia di Adidas: l’idea di originalità viene ulteriormente sviluppata mettendo a confronto icone del passato e del futuro: la leggenda dello skate Gonz e lo skater professionista francese Lucas Puig scendono in strada insieme e assistiamo al passaggio del testimone dallo storico mito del basket Karee Abdul-Jabbar alla giovane promessa Brandon Ingram, nella scena intitolata ‘Raining Basketballs’. Il concept dello spot è che il passato crea e influenza il futuro e spingendosi oltre i limiti, è possibile ritrovare l’originalità in qualsiasi cosa.
Rebecca Coltorti ha solo 22 anni e con la sua tecnica mista ha conquistato magazine come Schön, Nylon, Idol, L’ Officiel, e una collaborazione con Sisley, brand per il quale ha disegnato anche una linea di t- shirt in esclusiva, per cominciare. Timida e riservata, come i veri artisti non considera la sua passione un lavoro, ma un privilegiato rifugio, il luogo dove ritrovarsi ed esprimersi. Il suo interesse per matite, pennarelli e fogli bianchi inizia quando era ancora piccolissima, forse è già nel suo DNA, ( in famiglia ha una zia restauratrice ) e inizia come tanti, con i ritratti a matita, ma ben presto si stanca, e la sua voglia di sperimentare, la porta ad affiancare nuove ricerche agli studi classici dell’Istituto d’Arte e Scenografia, o di Graphic Design che ha frequentato e a maturare il suo stile. Ama Klimt, Ernesto Artillo e Quentin Jones, ma le sue fonti di ispirazione sono le stesse immagini sulle quali poi lavora e sperimenta, pile di ritagli e riviste sulle quali poi “opera “ armata di forbici, cutter e strumenti del mestiere per dare vita ad una sua forte, personalissima e riconoscibile reinterpretazione dalla forte componente Pop dove il rosa ha un posto in prima fila, anche se lei veste sempre in nero. Come sempre più spesso accade, in un mondo collegato dal web, Instagram è stato il suo trampolino di lancio, è lì che le sue creature hanno iniziato il viaggio mediatico intorno al mondo. Una favola moderna insomma, un mix tra il fuoco antico della passione per quello che si fa, e la voglia di andare sempre oltre e sfidare se stessi su strade sempre nuove lasciando correre libera la fantasia.
Il brand PUGNALE &NYLEVE è nato solo nel 2013, ma le collezioni disegnate da Emanuele Pugnale, stanno facendo il giro del mondo e non sorprende: chiamarli occhiali è riduttivo, non sono solo “cool”, sono oggetti di design tecnologicamente avanzati, un’eccellenza tutta italiana, che incontra un’altra eccellenza del Made in Italy con la sartorialità di TAGLIATORE. La collaborazione tra la tecnologia e le linee d’avanguardia di Pugnale&Nyleve e le esclusive sete stampate di Tagliatore danno vita ad una capsule di sei pezzi veramente Special Edition.
Designer e giovani talenti, marchi emergenti e show room di tendenza al Tortona Fashion District, l’hub creativo di Milano, negli spazi ormai collaudati del White dal 14 al 16 gennaio. Le collezioni si mescolano tra maschile e femminile, stili che vanno dallo sportswear al dandy, e tantissimi accessori, zaini hight tech o borse che sembrano fiori, cappelli a punta come quelli degli elfi, occhiali iperleggeri con montature che si sdoppiano, scarpe pelose effetto mammuth, parka doppiati e incerati, ricercati vintage style …. Stay tuned !
L”evento di Golden Goose Delux Brand alla Stazione Leopolda
E’ il ritmo universale della danza il fil rouge del prossimo Pitti Immagine Uomo 91, si chiama infatti Pitti Dance Off il tema che conduce la manifestazione internazionale dal 10 al 13 gennaio. Una danza globale di libera espressione e scambio culturale, circolazione di idee, tendenze, nuovi talenti e moltiplicazione di energie sullo sfondo dei tanti eventi di 3 giorni ad alta densità.
Tra gli eventi speciali, il principe del Brit Style Paul Smith, presente per il lancio della sua collezione Ps by Paul Smith, Tim Coppens è il Menswear Guest Designer di quest’anno, c’è poi l’evento per la celebrazione dei dieci anni dell’iconica sneacker di Golden Goose Delux Brand alla Stazione Leopolda, con una serie di skaters live performance, e la festa per i 70 anni di Wrangler. In anteprima assoluta la presentazione della capsule collection disegnata dal duo britannico Cottweiler per Reebok realizzata con tecniche di lavorazione e tessuti di avanguardia per un effetto terapeutico sul corpo. Pitti Italics, l’iniziativa promossa dal Centro di Firenze per la Moda Italiana per la scoperta e il supporto di giovani talenti o dei brand emergenti più interessanti che progettano e producono in Italia, presenta Edward Buchanan con Sansovino 6, Lucio Vanotti e Carlo Volpi. Sotto i riflettori anche il designer giapponese Teppei Fujita con il suo brand Sulvam e i coreani Bmuet( te ) by Byungmun Seo e Ordinary People.
Regista e attore di culto per Come Together, lo short movie firmato da Wes Anderson e interpretato da Adrien Brody per la campagna di Natale di H&M. Un viaggio sulla linea H & M Winter Express subisce un ritardo di più di 11 ore a causa della neve proprio a ridosso della festa dell’anno, così il capotreno ( Brody ) ne organizza una a sorpresa per i viaggiatori.. Il regista di “ Il treno per Darjeeling “ questa volta ci porta insieme a Brody, attraverso le sue raffinate atmosfere vintage, a scoprire i capi per le feste del Natale del gigante svedese dell’abbigliamento.
Alice Firman è “figlia d’arte”, la madre Silvia è titolare di un noto Press Office che ha sede a Milano e a New York e si occupa di comunicazione di moda e design, e Alice, che ha sviluppato una forte passione basata su una creatività che probabilmente fa parte del suo DNA, ha tutte le carte in regola per essere definita Fashion Designer; non solo ha perfezionato e cresciuto il suo sogno nelle più prestigiose scuole di moda inglesi con ottimi risultati e premi, ma ha già lavorato a fianco di Vivienne Westwood, Antonio Marras, Gentucca Bini, e da Costume National, come assistente designer. ‘PA’RÒLE, la collezione presentata a giugno alla Graduate Fashion Week di Londra, è un progetto che nasce da una visione personale ed emotiva e si traduce in abiti dal taglio avant-garde che si potrebbero definire poesie. Poesie rock. Ci si troverebbero bene Rimbaud e Baudelaire, in questi vestiti che sembrano pezzi d’arte, prodotti di alta sartoria e nuova concezione che raccontano storie fatte di lune e fiori che si mescolano alle parole dettate dall’ e all’anima.
“Studiare il funzionamento della mente umana e delle nostre emozioni e tradurlo in abiti è il mio obiettivo.
In quanto esseri umani siamo tutti fatti di un misto di emozioni, positive e negative, ma siamo abituati a mostrare solo quelle positive e vergognarci delle altre; questo perché viviamo in una società che impone su di noi un modello irreale di felicità, e ci spinge a ricercarla come emozione primaria a tutti i costi, senza tenere conto delle emozioni contrastanti. Emozioni ‘positive’ e ‘negative’ sono entrambe importanti, e personalmente penso che trovando un equilibrio si possa giungere alla vera felicità.”
“Ogni pezzo della mia collezione racconta una storia. Gli elementi principali sono le stampe a screen print, raffiguranti la carta strappata che rappresentano l’aprirsi emozionalmente agli altri; la luna e i fiori che sono simboli delle parti fragili dell’anima e le parole ricamate sulle giacche, dentro ai colli e nelle fodere che rappresentano i pensieri ripetuti all’interno della mente, e infine guanti e calze di mesh interamente ricamate cucite all’interno della struttura dei capi per dare a ogni pezzo della collezione un extra dimensione.”
Designer: Alice Firman – @alicefirman
Fotografo: Efisio Marras – @roccomarras
Set Designer: Marco Velli
Modella: Adele @wonderwall
Hair and Makeup: Linda Fel – RandCoItaly @randcoitaly @smithandcultitalia
DO IT RIGHT è il nuovo video diretto da James Franco per il lancio dei GIGI BOOTS, gli stivaletti che nascono dalla collaborazione tra Stuart Weitzman e il volto della campagna autunno/inverno 2016-17 Gigi Hadid. Il look di questi tronchetti ha origine dal trekking, ma rievoca anche lo street style della modella più acclamata del momento, che firma il packaging in cui vengono confezionati i nuovi Boots, disponibili in esclusiva nei punti vendita Stuart Weitzman e sul sito del brand.
L’acquisto dei Gigi Boots contribuisce, grazie alla patnership di Weitzman con Pencils of Promise, l’organizzazione no-profit fondata nel 2008, alla costruzione di tre scuole in Ghana, in Guatemala e nel Laos al fine di promuovere l’idea secondo cui ogni bambino deve godere del diritto fondamentale all’istruzione.
L’idea è nata dalla collezione di borse “Scout” MICHAEL Michael Kors, design che rievoca le borse per fotocamere vintage, e da qui la collaborazione con Fujifilm. Per i cultori della pellicola, la piccola Instant Film Camera MICHAEL KORS x FUJIFILM INSTAX Mini 70, stampa fotografie incredibilmente vivide nel giro di un attimo e offre una modalità speciale per i selfie, oltre a un flash a elevate prestazioni che rileva in automatico la luminosità dell’ambiente circostante e regola i tempi di esposizione.
Realizzata in pelle, la borsa “Scout” è dotata di tracolla e scomparti multipli.
Disponibile in 4 colori
Premio BEST STYLING a Mikey Ayoubi e BEST MUSIC a Mitchell Sloan al Fashion Film Festival Milano appena concluso, regia di Marie Schuller, interpreti Lily Nova IMG Models, Kirsty Mckenzie Five Twenty Model Management, Isabella Vicky Mckenzie Five Twenty Model Management.
Nel cuore della fashion week milanese, dal 24 al 26 settembre, al cinema Anteo, si terrà la terza edizione del Fashion Film Festival Milano, rassegna e concorso dedicata ai 180 fashion film selezionati tra i 750 provenienti da oltre 50 Paesi. La giuria di quest’anno si compone di personalità provenienti da mondi distanti ma aperti al dialogo: Claudia Llosa, regista vincitrice dell’Orso d’Oro al Festival di Berlino e candidata al Premio Oscar, Andrea Lissoni, Senior Curator, International Art (Film) della Tate Modern a Londra, Miroslava Duma, fondatrice della piattaforma digitale Buro24/7, Olivier Zahm, fotografo, regista e fondatore della rivista Purple Magazine, Emanuela Martini, direttrice del Torino Film Festival e critica cinematografica, Michelangelo Di Battista, fotografo di moda di fama internazionale, Enrico Dorizza, Chairman & CCO di J Walter Thompson Milano e Franca Sozzani, Direttrice di Vogue Italia e de L’Uomo Vogue. Saranno eletti i vincitori di 14 categorie divise in due macrosezioni : Established Talent (talenti affermati) & New Talent (nuovi talenti). Le votazioni sono aperte anche al pubblico il pubblico, con la formula del Voting Online. Una news è il Fashion Film Festival Milano Channel, il primo pop-up channel al mondo interamente dedicato ai fashion film. Su “DPlay”, la piattaforma digitale di Discovery Channel Italia, verranno trasmessi i contenuti delle precedenti edizioni, quelli di quest’anno, insieme a del materiale inedito, e la produzione originale “FFFMILANO TRIBE” con protagonista Costanza Cavalli Etro che, in cinque episodi, incontrerà durante le giornate del festival la “tribù” di protagonisti, appassionati e influencers del mondo della moda. Grazie alla nuova collaborazione con la Cineteca Nazionale, all’interno del Festival verrà proiettata una serie di fashion film sperimentali italiani degli anni Sessanta e Settanta, e,nella sezione Fuori Concorso, la presentazione in anteprima del documentario diretto dalla regista milanese Alina Marazzi “Anna Piaggi: Una visionaria della moda”. Il film ripercorre la vita e la carriera di Anna Piaggi attraverso le testimonianze di alcuni dei più conosciuti stilisti del mondo, immagini inedite e materiale fotografico proveniente dall’archivio di Alfa Castaldi, Ugo Mulas, Baldo Fabiani e molti altri.
Fashion Film Festival Milano 24, 25, 26 settembre presso l’Anteo spazio Cinema, con il patrocinio del Comune di Milano e della Camera della Moda . Tutte le proiezoni sono free, fino ad esaurimento posti.
L’inizio del video fa pensare alla solita, classica pubblicità del prodotto di lusso, ma la giovane donna che annuisce distrattamente e poi si allontana dalla cena e dai suoi noiosissimi commensali, gira l’angolo e si scatena in una folle, liberatoria corsa a passi di danza e fisicità fatta di smorfie e di una coreografia apparentemente casuale che prende di sopresa e coinvolge come una pillola di energia. L’atttrice, ex ballerina e figlia di Andie Mc Dowell, è Margaret Qualley, il regista è nientemeno che Spike Jonze, che ha firmato i film “ essere John Malkovich e “Il ladro di Orchidee”, ma che ha al suo attivo un lungo elenco di video musicali per i Chemical Brothers, Bjork, Sonic Youth .
Due giorni di installazioni, un calendario di sfilate in streaming video live e off-line, con oltre 200 designer e 800 outfit tra passerelle e static show, più scarpe, borse, gioielli, tutto il meglio della creatività dei talenti più promettenti delle 14 scuole italiane che fanno parte della Piattaforma Sistema Formativo Moda , quattro talk a tema con professionisti del settore, uno show finale, con i premi del contest di Camera Nazionale della Moda Italiana e Lineapelle e un closing party con DJ set. Tutto questo alla seconda edizione del Milano Moda Graduate. L’obbiettivo degli organizzatori è quello di costruire un network per supportare concretamente il sistema formativo del fashion system, mettere in contatto studenti, professionisti e aziende per creare un’interazione tra giovani designer e struttura produttiva. Per gli studenti la grande opportunità di crescere e confrontarsi con chi può aiutarli a comprendere le dinamiche del settore. Ai primi due vincitori del contest di Milano Moda Graduate è stato assegnato uno stage presso due brand di importanza internazionale.
Patrizia Fabri, Sharra Pagano, Marios, Salvatore Ferragamo, Stilyst Own, Avant Toi, Compagnia Italiana, Carlo Pignatelli, Collection Privé, Super Duper Hats, Laboratori Italiani, Campo Maggi, Nicholas K, Vivetta, Ou Jour Le Jour, Marciano Guess.
Photo Marcello Arena @ Studio Repossi
Style Rujana Cantoni
Model Alastair George @ Fashion Model Management , David S. @ Elite Model, Sebas Vissers @ Urban Models Milano
La HU NMD è la nuova cult di Adidas Originals progettata con la collaborazione di Pharrell Williams secondo un nuovo concept creativo : ogni sneaker deve racchiudere e trasmettere le molteplici sfaccettature dell’umanità. L’introduzione di Hu NMD celebra la visione di Pharrell, che desidera collegare tutte le persone attraverso il brand, unendole sotto un comune denominatore di amore, passione, entusiasmo, energia e colore.
Hu = Human Being, Human Race, Human Kind, Human Species
Disponibile in quantità limitata, Hu NMD di adidas Originals = PHARRELL WILLIAMS sarà in vendita a partire dal 22 luglio presso i rivenditori selezionati, e presso i negozi Billionaire Boys Club Flagship Stores di tutto il mondo.
Mentre dal 25 agosto, sarà disponibile presso i negozi adidas Originals Flagship Store.