27 FEBBRAIO 2018
Best look dalle sfilate della Milano fashion week autunno inverno 2018 / 19
22 GENNAIO 2018
Conclusi anche i cinque intenssissimi giorni della Paris Fashion Week collezioni uomo autunno Inverno 2018/19, pieni di eventi, presentazioni e sfilate, e giornalisti, buyer e fashionisti di tutto il mondo svuotano le città della moda fino al prossimo, molto prossimo, appuntamento con le collezioni donna, in febbraio. Come sempre abbiamo visto di tutto, difficile dunque dare indicazioni da guru su quello che fa tendenza, meglio segnalare le collezioni che ci sono piaciute di più, tenendo conto di stili e target diversi, di diverse e sempre interessanti interpretazioni di uno stile contemporaneo che non si affida più a dictact, ma asseconda e / o esalta la personalità, questa sì, l’unica tendenza, lo si vede anche dai look ostentati dal popolo della moda, capofila gli “influencer”, dove la regola è stupire mixando stili diversi e opposti.
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17 GENNAIO 2018
Tra le tante ( belle, per carità ) rivisitazioni di quanto abbiamo già visto negli anni trascorsi, la tre giorni della moda maschile a Milano, ci ha proposto i bei tessuti di Etro, con il suo uomo etno-chic che non passa mai di moda, un trasgressivo Moschino sadomaso style, N° 21, con il suo reinterpretato studente political correct, Palm Angels, che si fa portabandiera dei millenials divisi tra il rock e il pop. Miuccia Prada, coerente al suo stile e sempre geniale, mescola a una maggioranza di capi neri, realizzati con il tessuto icona della maison, ( un tipo di nylon a trama fitta che è stato utilizzato la prima volta nel 1984 e che ha caratterizzato le celebri e mai superate borse ) stampe e check. Scoiattoli tra lo scozzese del completo giacca e pantaloni di lana, con cravattona d’antan tra il colletto a punte lunghe, lepri che si arrampicano sui quadri della giacca a vento patchwork, elicotteri come fumetti stampati tra i fiorellini della camicia con le maniche troppo lunghe dai polsini giganti e vecchie sedie e poltrone fumettose dall’aria polverosa sul cappotto di ottimo taglio di Marni. Una collezione che sembra un invito ad evadere in un mondo a parte, un paese delle meraviglie, lontano dai nostri ritmi infernali e dalle notizie catastrofiche di un mondo troppo spesso lontano dalla poesia. Sunnei è una ventata di freschezza, come l’esordiente Miaoran, mentre i due giapponesi Jun Takahashi e Takahiro Miyashita, designers di Undercover e The Soloist, non sbagliano nemmeno questa stagione, e si confermano tra i nuovi talenti più interessanti.
14 GENNAIO 2018
Una scelta essenziale delle sfilate di Londra che racchiude i mood proposti dalle passerelle inglesi. Il giubbotto di pelle stile ” Mods” ma attualizzato dai bermuda, appena visti anche sulla passerella milanese di Prada. Lo stile pulito del blazer doppiopetto sdrammatizzato dai polsini risvoltati che svelano l’interno a righine e i pantaloni corti sopra la caviglia con risvolto e banda laterale di Oliver Spencer. Non manca la giacca da motociclista, un classico senza tempo, rivisitata dall’iconico marchio Belstaff. L’ultimo trend, l’Athleisure, è rappresentato dal giubbotto supertecno di Christopher Raeburn, mentre Band of Outsiders propone il suo colto understatement. Il check non manca mai, e infatti è di Vivienne Westwood il cappotto a maxiquadri nei toni del classico verdone e beige portato però con i pantaloni più amati dalla Westwood, che propone anche uno stile più rilassato, nei toni naturali, per un creativo fuori dal tempo e molto “cool”.
9 GENNAIO 2018
Ha 93 primavere e PITTI IMMAGINE UOMO è più vitale che mai. Dal 9 al 12 gennaio, tantissimi i brand presenti al salone culto della moda maschile con le collezioni autunno Inverno 2019, quasi la metà dei quali, internazionali. Il tema conduttore di questa stagione, filo conduttore tra arte e moda, è il cinema: il Piazzale della Fortezza sarà il cuore di “PITTI LIVE MOVIE” un vero e proprio “movie theatres district” , con locandine di film cult e pellicole indipendenti, e negli stand dei saloni inedite interpretazioni in tema. Attesissima la sfilata che celebra i 200 anni di BROOKS BROTHERS, con la presenza del patron Claudio Del Vecchio, che ha rilevato alcuni anni fa l’iconico marchio americano delle camicie botton down e i blazer blu, che ha vestito parecchie generazioni di presidenti americani, da Lincoln a Obama. Non meno attese le sfilate dei due designer giapponesi JUN TAKAHASHI che disegna Undercover, e TAKAHIRO MIYASHITA di The Soloist, alla Leopolda con due show consecutivi. C’è poi il mega evento da 600 invitati dell’apertura del GUCCI GARDEN in Piazza della Signoria: un bookstore, uno spazio per una collezione superesclusiva che sarà in vendita solo qui, un ristorante diretto dallo chef stellato Stefano Bottura, e il riallestimento ai piani superiori degli spazi reinventati dal genio creativo di Alessandro Michele.
In Polveriera, nuova nata, la sezione ATHLOVERS, dedicata al trend dell’atlheisure, ultima trasformazione dell’ activewear, con un progetto speciale allestito in collaborazione con Reda Active e un team di aziende all’avanguardia nella ricerca dei tessuti più performanti per l’abbigliamento tecno-urbano. OPEN: è l’area dove le collezioni vanno oltre il concetto di maschile e femminile . L’ALTRO UOMO è la sezione di avanguardia, mentre in URBAN PANORAMA ritroviamo lo stile metropolitano tra denim, bikers ed influenze etniche. In MY FACTORY brand tecnologici e smart, i laboratori creativi della moda del secondo millennio.
Questo e molto altro sul sito ufficiale
12 DICEMBRE 2017
Eco pellicce, finalmente ! Probabilmente gli animali da pelliccia non possono ancora sentirsi al sicuro, ma gli stilisti quest’anno, si sono alleati ad una coscienza animalista globale in crescita e hanno riempito le passerelle di pellicce ecologiche, dai capi spalla agli accessori. Corte, lunghe, colorate o non, con cappucci o classici colli a revers, con intarsi, applicazioni, a pelo lungo o a pelo raso, firmate o a prezzi abbordabili, la scelta è veramente alla portata di tutti i gusti e le possibilità.
5 OTTOBRE 2017
Difficile, come sempre da qualche anno a questa parte, dare una risposta a chi ci domanda quali sono le tendenze più hot per la prossima stagione. Abbiamo visto di tutto, e questo riconferma che finalmente il fashion system si è lasciato alle spalle quelli che una volta erano i dogmi del si usa e non si usa più. Liberi tutti di reinterpretarci ad ogni stagione o seguire un nostro personale stile semplicemente aggiungendo nuovi pezzi, invece di cambiare pelle ogni anno. Ma qualcosa si può dire, ogni tanto. Ci sono delle “ correnti “ sulle passerelle di N.Y, Londra, Milano e Parigi ( in ordine di apparizione ) e anche se tutto si ripete, come le righe, che trovano sempre un posto nelle proposte dell’estate, alcune tendenze sono apparse un po’ovunque. Redivivo l’animalier, tanto che anche Prada lo ha proposto, in modo insolito, dissacrante, come nello stile della signora della moda. Moltissimi i trench, gli spolverini, gli impermeabili, che certo, non erano mai scomparsi, ma tornano a fare la parte del leone su giacche e caban. E frange, ma non pensate al cow-boy style, frange contemporanee firmate Chanel, Acne Studios, Dior. Trasparenze come se piovesse, tanti quadri e quadretti, ancora, e tornano in grande stile le asimmetrie. Le piume sono forse la vera “new entry “. Una su tutte ? Il new romantic, decisamente.
30 GIUGNO 2017
Della fashion week parigina ci sono piaciuti i pantaloni larghissimi con gli orli sotto ai piedi di Acne Studios, le t-shirt divorate da tagli enormi e portate sovrapposte di Rick Owens, come i pantaloni sopra alla caviglia, con la vita altissima e il cavallo basso. Di Facetasm la camicia-mantella, una nuova interpretazione di camicia elegante, con il classico plastron davanti, il colletto alzato da camicia da smoking e una mantellina attaccata alle spalle che smitizza tutto e il trench- sahariana, con il collo chiuso da lacci incrociati. Di Alexander Mc Queen il completo con la camicia con collo a guru, chiusa perbenino fino all’ultimo bottone, maniche lunghe allacciate, ampia, in cotone leggero come i pantaloni nella stessa stampa, un new hippy composto, quasi dandy. Di Yohji Yamamoto il caftano essenziale nella linea, con un volto che affiora nel blu come un sogno. Anche Junya Watanabe propone una stampa che riproduce le macchie di vernice, come il già citato Phillip Lim, e anche questa ci piace. Di Louis Vuitton focus sui pantaloni: vita alta e tasche su pantaloni che potrebbero essere definiti “eleganti “ se non fosse per la lunghezza sotto al ginocchio, e altri, più sporty, sopra alla caviglia, fermati e rimborsati da lacci a coulisse. Di Kolor la camicia con le maniche corte e arricciate portata con un bermuda tanto ampio che possiamo chiamare pantagonna. Comme Des Garcon Homme Plus non ci stupisce con effetti speciali, i pantaloni con il cavallo basso e ampissimo hanno già fatto la loro comparsa nelle precedenti collezioni, ma come sottrarsi al fascino discreto di tanta controcorrente eleganza? L’abbinamento dei tessuti, la palandrana leggera e “cool” portata con una t-shirt non convenzionale ma rigorosa nella sua essenza, ne fanno un must a prescindere dalla ripetizione delle linee. Da Pigalle un forse poco pratico, ma certo originale blouson avanguardista. Balmain: un giubbotto-blouson zippato, un po’ “Chanel “ e un po’ rock. White Mountaineering un casual ricercato: casacca e camicia in cotone jeans leggero, di ispirazione orientale. Loewe, come sempre super cool, con il suo stile non casualmente casuale, ineccepibile, contemporaneo. Maglie a righe sovrapposte, su camicia extralong, e panta con finto maxi risvolto fanno da contrappunto ad un completo quasi classico, con pantaloni dal taglio retrò, e giubbetto tre bottoni, grandi revers ma inserto a righe in vita. E infine Undercover, un po’ di new punk, di undergound culture ispirata al mondo della musica, con skinny pants, maniche over, stampe e berretti soviet.
20 GIUGNO 2017
Una selezione dalle sfilate uomo primavera estate 2018: dal pull tricot smanicato di Off White, alle macchie schizzate ovunque nella collezione di 3.1 di Phillip Lim, non nuove, certo, già viste più volte, ma divertenti sul cappotto di taglio sartoriale, come il gessatone con i pantaloni corti con risvolto, o i bermuda a righini orizzontali portati con sandali e calze. Da J.W: Anderson ci piace il trench portato con le flip flop. Band of Outsiders presenta una collezione di pezzi semplici, ma la presentazione era irresistibile, troppo cool.. di Christopher Shannon i pants asimmetrici, buona idea per risolvere l’eterna indecisione tra lo stretto a sigaretta o lo stile rapper. Marni: la cravatta patch, il bermuda doppio strato, il completo a righe destrutturato portato con t-shirt e camicia stampate positivo-negativo, pant e blusa effetto tuta, ma super trend. Tom Ford, l’abito con giacca e pantaloni dalla linea asciutta, con l’impronta animalier che sdrammatizza la classicità. Da MSGM ci piace la cappa windstopper fiorata, Palm Angels debutta con una collezione street uomo e donna, qui la tuta in denim dai pants over. Pringle Of Scotland: il collo alla marinara che ricopre le spalle. Da Emporio Armani interessanti i volumi dei pantaloni. E Prada, dove quest’anno sono di scena i fumetti, abbinati al classico tweed, o a piccoli short. E anche qui, la tuta è di scena.
15 GENNAIO 2017
Designer e giovani talenti, marchi emergenti e show room di tendenza al Tortona Fashion District, l’hub creativo di Milano, negli spazi ormai collaudati del White dal 14 al 16 gennaio. Le collezioni si mescolano tra maschile e femminile, stili che vanno dallo sportswear al dandy, e tantissimi accessori, zaini hight tech o borse che sembrano fiori, cappelli a punta come quelli degli elfi, occhiali iperleggeri con montature che si sdoppiano, scarpe pelose effetto mammuth, parka doppiati e incerati, ricercati vintage style …. Stay tuned !
9 GENNAIO 2017
L”evento di Golden Goose Delux Brand alla Stazione Leopolda
E’ il ritmo universale della danza il fil rouge del prossimo Pitti Immagine Uomo 91, si chiama infatti Pitti Dance Off il tema che conduce la manifestazione internazionale dal 10 al 13 gennaio. Una danza globale di libera espressione e scambio culturale, circolazione di idee, tendenze, nuovi talenti e moltiplicazione di energie sullo sfondo dei tanti eventi di 3 giorni ad alta densità.
Tra gli eventi speciali, il principe del Brit Style Paul Smith, presente per il lancio della sua collezione Ps by Paul Smith, Tim Coppens è il Menswear Guest Designer di quest’anno, c’è poi l’evento per la celebrazione dei dieci anni dell’iconica sneacker di Golden Goose Delux Brand alla Stazione Leopolda, con una serie di skaters live performance, e la festa per i 70 anni di Wrangler. In anteprima assoluta la presentazione della capsule collection disegnata dal duo britannico Cottweiler per Reebok realizzata con tecniche di lavorazione e tessuti di avanguardia per un effetto terapeutico sul corpo. Pitti Italics, l’iniziativa promossa dal Centro di Firenze per la Moda Italiana per la scoperta e il supporto di giovani talenti o dei brand emergenti più interessanti che progettano e producono in Italia, presenta Edward Buchanan con Sansovino 6, Lucio Vanotti e Carlo Volpi. Sotto i riflettori anche il designer giapponese Teppei Fujita con il suo brand Sulvam e i coreani Bmuet( te ) by Byungmun Seo e Ordinary People.